Software spia

Al giorno d’oggi esistono sistemi di spionaggio digitale molto avanzati. Nello specifico parliamo di software spia installati su cellulari o smartphone che possono trasmettere a terzi diverse informazioni riguardanti l’uso del dispositivo, comprese telefonate, messaggi, posizione geografica, registrazioni ambientali e lista dei contatti.

La commercializzazione di questi software per spiare non è vietata ma, il loro uso improprio, può comportare sanzioni legali molto gravi.

Molti attacchi hacker si basano su questo sistema. Attraverso un software di spionaggio, installato mediante pop-up di siti poco raccomandabili, rende il dispositivo mobile soggetto a vulnerabilità digitale. Una volta avuto l’accesso al dispositivo, foto, video, contatti, dati sensibili, possono essere intercettati e trasmessi indebitamente su piattaforme online.

Giurisdizione nell’utilizzo dei software spia

L’uso non autorizzato di software per spiare cellulare altrui viola la Legge n. 98 dell’8 aprile 1974, che tutela la riservatezza e la segretezza delle comunicazioni, e la normativa sulla protezione dei dati personali.

Ricordiamo infatti che:

Sul piano penale, l’utilizzo di software come MSPY, spesso pubblicizzati sul web ed utilizzati impropriamente, può configurare reati come violazione di domicilio, interferenze illecite nella vita privata, e intercettazioni abusive di comunicazioni.

Se sospettate di avere un software spia Android sul vostro dispositivo, è consigliabile effettuare una bonifica. Stesso discorso vale per i software spia iPhone.

Le azioni dell’investigatore privato per liberarti dai software spia

L’Agenzia Investigativa Rinaldi dispone di un team tecnico specializzato in questo tipo di attività, capace di fornire prove utilizzabili in sede legale per denunciare chi ha violato il diritto alla riservatezza delle comunicazioni.