Assegno di mantenimento


Entrambi i coniugi hanno il diritto di richiedere una modifica dell’assegno se si verificano variazioni nelle loro condizioni economiche, come l’inizio o la perdita di un lavoro, la nascita di un nuovo nucleo familiare o le crescenti necessità dei figli.

E’ bene ricordare che, per effettuare tali modifiche, è necessario coinvolgere un giudice “super partes”, che dovrà valutare le evidenze delle nuove circostanze, mediante l’intervento ed il supporto di un’Agenzia Investigativa autorizzata dal Ministero dell’Interno ad operare nel rispetto della privacy e nella tutela dei diritti del singolo.

Giurisdizione nel calcolo dell’assegno di mantenimento

La giurisprudenza ammette richieste valide di riduzione dell’assegno quando il coniuge beneficiario inizia a lavorare, così come richieste di aumento in caso di diminuzione delle capacità economiche del coniuge obbligato. Anche l‘arrivo di nuovi figli può influenzare l’importo dell’assegno, ma ciò non esonera il genitore dai suoi doveri verso i figli del matrimonio precedente.

Le attuali esigenze del minore sono decisive nel calcolo dell’assegno, poiché possono aumentare con il passare del tempo. Inoltre, il giudice deve considerare la convivenza del beneficiario con un nuovo partner, in quanto ciò può influenzare la sua situazione economica.

Le azioni dell’agenzia di investigazione per ricalcolare l’assegno di mantenimento

L’investigatore privato esperto riveste un ruolo chiave nel raccogliere prove sul patrimonio e le condizioni finanziarie dell’ex coniuge, preparando relazioni tecniche utilizzabili in sede giudiziaria. Pertanto, l’Agenzia Investigativa Rinaldi è fondamentale per documentare eventuali cambiamenti nelle condizioni economiche, necessari per la revisione o la revoca dell’assegno di mantenimento.

Oltre ad indagini per determinare il giusto assegno di mantenimento l’Agenzia Investigativa Rinaldi offre